La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili (William Seward Burroughs)

Non è stato il desiderio di vacanza a tenermi lontana da questo spazio per più di un mese…tanto meno la necessità di una pausa o di una sosta…la verità è che è sono stati giorni talmente ricchi e pieni che non c’è stato proprio il tempo per fermarsi di fronte al computer per formulare anche solo un pensiero…ora però sono tornata,o almeno intendo farlo, ad una vita più regolare scandita dai ritmi più lenti di fine-estate, quando si ricomincia a dare significati più o meno piacevoli alle parole “lunedì” e “venerdì”…e così rianimo il mio blog e ho così tanto di cui parlare che potrei scrivere ininterrottamente per un mese di fila…troverò di sicuro il modo per dare spazio a tutto…

ci sono dediche da fare, viaggi da ricordare, fotografie da mostrare, lavori e creazioni nuove di cui parlare, artigiani e artisti conosciuti in giro per mercatini da far conoscere, serate da citare, concerti da ascoltare, progetti da realizzare, acquisti da fare, eventi e lavori da organizzare…

inizio subito, senza sprecare neanche un post...e non potrei farlo perché è impossibile non pensare che un mese fa a quest’ora eravamo già da un giorno nella città che mi ha permesso di vivere una esperienza divertente, piena, unica, surreale, esilarante come poche nella mia vita…e sono grata e entusiasta per ogni minuto trascorso insieme…Marce’, Frà, Silvie’, Stefa’ grazie…vi voglio un sacco di bene e…replichiamo???